Progetto Montagna: le classi terze a Prato Nevoso.

Dal 31 al 1 febbraio il tanto atteso “Progetto montagna” ha potuto svolgersi con le migliori condizioni possibili.

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Personale scolastico

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Dopo aver seriamente temuto di restare tutti a casa a causa della mancanza di neve e delle temperature della prima parte del mese di gennaio più consone al clima primaverile, fortunatamente alcuni giorni prima della partenza c’è stato un ritorno dell’inverno, e così, grazie alle abbondanti nevicate, dal 31 al 1 febbraio il tanto atteso “Progetto montagna” ha potuto svolgersi con le migliori condizioni possibili. E infatti il perfetto innevamento e le temperature invernali hanno fatto da cornice alle tre splendide giornate trascorse a Prato Nevoso, che ha portato sulle piste da sci 137 studenti delle classi terze dell’Itis Delpozzo, accompagnati da 12 loro insegnanti.
L’attività è stata organizzata dal dipartimento di Scienze Motorie Sportive, in collaborazione al progetto proposto dalla Regione Piemonte.
Nei tre giorni gli allievi hanno sciato con il supporto dei maestri, migliorando o imparando sia la discesa libera che lo snowboard, insieme anche ad una lezione sul comportamento corretto da tenere sulle piste.
In aggiunta alle attività sportive, si sono svolte delle lezioni tematiche circa i pericoli della montagna in inverno e la loro prevenzione, tenute dal personale del Soccorso Alpino; una sull’utilizzo dell’A.R.VA. (Apparecchio Ricerca Valanghe), una sulla sonda verticale, e una dimostrazione pratica di ricerca di dispersi sotto le valanghe con cane addestrato.

I carabinieri della Forestale hanno invece spiegato il procedimento pratico che attuano per determinare la stabilità del manto nevoso su un pendio inclinato, che è il dato fondamentale per la redazione del bollettino valanghe (redatto e pubblicato giornalmente on line sull’applicazione Meteomont).
In conclusione, grazie al bel tempo e all’impegno di molti, allievi e docenti hanno vissuto un’esperienza molto positiva, in un clima umano, collaborativo e sereno, e soprattutto di apprendimento sul rispetto da mantenere circa il vivere la montagna.