AUGURI E RIFLESSIONI

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Personale scolastico

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Fine dell’anno solare tempo di auguri, bilanci e riflessioni e oltre a rivolgere un saluto particolare ai nostri affezionati lettori, vorrei riflettere su un argomento che sta cambiando un collaudato sistema di gestione scolastica.

Questa novità che ha tenuto banco tra le varie scuole ed ha impegnato le dirigenze in non facili scelte che gravano pesantemente sul sempre più magro bilancio, è stata quella della adozione del registro elettronico.
Poiché l’indirizzo e l’orientamento ministeriale sembrano ormai decisi all’abbandono definitivo del registro cartaceo in favore di un non meglio specificato programma di gestione che salva i dati su un pezzo di nuvola (in inglese cloud), mi sembra coerente indirizzare al vecchio compagno di viaggio, il registro di classe appunto, un ringraziamento sincero per la funzione di grande ed impareggiabile informatore del docente di turno. Il registro di classe rappresenta il diario di bordo di una nave che viaggia nel tempo proprio quello dell’anno scolastico, annotando periodi di calma ed altri più burrascosi e complicati che aiutano a percepire importanti informazioni sulla ciurma di bordo. La sua particolarità è quella di non essere scritto da un solo e dispotico capitano ma di avere più autori che si susseguono con precisa e ordinata cadenza a volte interrotta da sostituzioni momentanee che non influiscono più di tanto sull’armoniosa e ordinata sequenza delle firme del consolidato manipolo dei membri del consiglio di classe. Sfogliandolo con calma, l’attenzione indugia sulle calligrafie dei colleghi che spesso rispecchiano un lato del loro carattere. Ci sono poi le colonne degli assenti e dei giustificati che danno subito un’informazione utile: dalla frequenza con cui ricorrono certi nomi si può dedurre che nella classe ci sono elementi cagionevoli di salute che non reggono il ritmo incalzante della settimana scolastica… salvo poi spostare lo sguardo su qualche colonna più a destra dove sono registrate le verifiche o i turni di interrogazione fissati per quello stesso giorno. Una persistente combinazione di assenze con accertamenti di qualche materia particolare sposta il preconcetto “di cagionevole salute” su un più insidioso sospetto di ricerca di strategica via di fuga. La scoperta spesso produce la sgradevole sensazione di trovarsi di fronte al solito furbetto a cui poco importa di creare scompiglio nei turni programmati, rallentamento delle attività per via dei recuperi e difficoltà nei compagni di classe che il più delle volte non sono stati avvertiti. Un altro elemento piuttosto interessante è la colonna delle informazioni alla dirigenza e provvedimenti. In questa colonna trovano posto le note ovvero le ammonizioni scritte per lo più sottolineate o evidenziate in rosso per attirare meglio l’attenzione. A volte sono delle vere e proprie illuminazioni che sgombrano il campo da cauti sospetti o epidermiche sensazioni di ambiguo atteggiamento durante una verifica collettiva. Bisogna riconoscere che il collega è stato più accorto del sottoscritto con la menzione “sorpreso a copiare”. Elogio a lui ed inevitabile classificazione del reo nella lista degli elementi a maggior rischio, con procedura di isolamento cautelare nella prossima verifica. Potrà mai un pezzo di nuvola con sua impalpabile ed eterea aureola informatica sostituire un testimone così ricco di informazioni ed immune dalle impersonali, precarie e violabili strutture del mondo dei processori?

Professore Ezio Pellegrino