Nell’ambito degli sport automobilistici gestiti dalla FIA, il Gruppo B è stata una categoria di autovetture da corsa, il cui regolamento tecnico venne istituito per disciplinare competizioni in circuito e nei rally. Tali norme, nel mondo dei rally, hanno permesso di concepire automobili estremamente performanti ed un rapido sviluppo le ha rese le più potenti e più specializzate mai costruite.
Tuttavia, a causa dei numerosi incidenti, che causarono vittime anche tra il pubblico e dopo la morte del pilota Henri Toivonen ed il suo copilota Sergio Cresto nel Tour de Corse 1986, la FIA decise di sopprimere questa categoria dopo solamente quattro stagioni effettive. La categoria era studiata su misura per i grandi costruttori di automobili, avevano a disposizione una categoria per sperimentare liberamente nuovi ritrovati tecnici e per competere per la vittoria assoluta. Per quanto riguarda il mondo delle competizioni su pista e le gare di tipo endurance, la regolamentazione di Gruppo B non ha riscosso molto interesse, probabilmente offuscata dal grande successo del Gruppo C e dalla mancanza di un campionato esclusivo di rilevanza nel quale gareggiare, tuttavia vetture come Porsche 959 e Ferrari 288 GTO hanno rappresentato la massima espressione su pista di questa categoria. Il Gruppo B inizialmente era una formula ben riuscita, molti costruttori aderirono al Campionato Mondiale Rally e folle di spettatori sempre più consistenti seguivano le gare. Ma sia i costi che le prestazioni delle vetture aumentarono rapidamente, anche con tragici epiloghi. Di conseguenza il Gruppo B è stato abolito alla fine del 1986, dal 1987 il Gruppo A è divenuto la massima espressione nei campionati rally fino all’avvento nel 1997 delle World Rally Car e delle regole che le disciplinano. Dopo l’abolizione nei rally, la regolamentazione di Gruppo B ha trovato un posto adatto nel campionato europeo di Rallycross, con automobili come MG Metro 6R4 e Ford RS200, fino al 1992. Altre case come Audi e Peugeot hanno trovato uno sbocco nella Pikes Peak International Hillclimb con versioni ancora più performanti dell’ Audi Quattro e della 205 T16, quest’ultima è stata impiegata anche nei rally-raids e in particolare nella Parigi-Dakar. Nei quattro anni di esistenza delle vetture Gruppo B, dal 1983 al 1986, nel campionato del mondo rally furono ottenuti 48 successi nelle 48 gare disputate.
Francesco Bernardi 4^D
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