Gli studenti dell’ITIS Mario Delpozzo di Cuneo, della classe 4B Informatica, anno 2020/2021, hanno sviluppato una serie di applicazioni Android utilizzando il linguaggio Java tramite IntelliJ IDEA ed Android Studio, volte a ricreare svariati giochi da tavolo classici, come il tris o l’impiccato, giochi meno tradizionali come il Simon o una slot machine, ed anche app funzionali come un cronometro o un quiz per testare le proprie conoscenze in ambiti più particolari.
Della maggioranza di queste app esistono due versioni, sviluppate da studenti diversi, per dimostrare come allo stesso quesito si possa rispondere con interpretazioni diverse.
Slot Machine:
L’App realizzata da Chiara Zurletti è il classico gioco presente nei casinò, la slot machine. Quando l’applicazione viene avviata vi è una schermata principale con il logo della Slot Machine e un pulsante che porta ad un’altra facciata dove vi è il gioco vero e proprio. Ogni utente ha un bonus di 4 punti iniziali. Quando clicco il bottone start le immagini vengono animate e scambiate. Se dal risultato dell’animazione ho due immagini uguali mi vengono incrementati i punti di 2, se ho 3 immagini uguali mi vengono incrementati i punti di 3 e se non ho alcuna immagine uguale i punti vengono decrementati di 1. Ogni volta che si preme il bottone il contagiri mi dice quante volte ho cliccato il bottone. Quando i punti diventano uguali a zero non posso più giocare, se invece ho ancora molti punti ho la possibilità di riscattarli.
Quiz AI:
L’App sviluppata da Christian Maiocco , Quiz AI, è un quiz per mettere alla prova le proprie conoscenze nell’ambito delle intelligenze artificiali, presenta domande con cui l’utente può mettere alla prova le proprie conoscenze su questo interessante settore dell’informatica.
L’app presenta inizialmente una splash screen, dopo la quale appare una schermata iniziale, la quale presenta un bottone, il quale una volta premuto porta alla pagina in cui sono presenti le domande suddivise in tre tipologie di esercizi, le prime due domande a ordinamento la terza a completamento e le ultime due a risposta chiusa,una volta premuto il pulsante a fine pagina verranno mostrati i risultati e sarà possibile o ricominciare il quiz attraverso la pressione di un bottone o approfondire il tema con il sito sulle Intelligenze Artificiali realizzato da Maiocco Christian e Nicolò Ghibaudo.
Tris:
L’ app realizzata da Alessandro Bosio e Mattia Giraudo ripropone il gioco del tris, dove due giocatori a turno dovranno sfidarsi per posizionare sulla griglia del tris tre dei propri simboli in linea retta orizzontale, verticale o diagonale.
L’app presenta all’avvio una splash screen animata per poi avviare direttamente una partita.
Sopra la griglia del tris è presente un contatore per il punteggio di ciascun giocatore ed un bottone per resettare il punteggio.
L’Impiccato:
La versione proposta da Marco Tallone dell’Impiccato ricrea il classico gioco in cui, in sei tentativi, corrispondenti alle parti del corpo dell’impiccato, bisogna indovinare una parola casuale della lingua italiana.
Questa app permette di tenere conto del proprio record personale di vittorie, e permette inoltre di aggiungere parole personalizzate alla già ampia lista di parole, e volendo, di giocare esclusivamente con esse.
Durante la partita gli errori commessi oltra ad andare a completare il disegno verranno inoltre segnalati mostrando le lettere errate.
L’Impiccato:
La versione dell’impiccato creata da Simone Pepino, All’apertura dell’applicazione, nel menu principale, vi si presentano due bottoni.
Il primo “solo mode” è la modalità giocatore singolo nella quale bisognerà indovinare una parola casuale. Il secondo “1 vs 1” è la modalità multigiocatore, una volta premuto questo pulsante viene data la possibilità di scegliere tra due diverse modalità “custom mode” e “default mode” con cui affrontare i propri amici. La prima modalità permette di scegliere tra 10 parole diverse e la seconda consente di inserire la propria parola personalizzata.
Yahtzee:
L’app realizzata da Maël François Giordano ricrea il gioco dello Yahtzee, che consiste nel lancio di cinque dadi per poter riempire la tabella.
Ogni giocata rappresentata in tabella ha un valore diverso, lo scopo del gioco è quello di riuscire ad ottenere con il lancio dei dati la possibilità di segnare quelle di valore maggiore, in modo da avere a fine partita il punteggio più alto possibile. Durante il turno si possono lanciare i dadi fino a tre volte e per ogni turno bisogna bisogna spuntare almeno una casella.
Finiti i lanci si può calcolare il punteggio cliccando il tasto “fine”, e passare al prossimo turno. Finita la partita si può premere “reset” per cominciarne un’altra.
Yahtzee:
L’applicazione Yahtzee sviluppata da Veronica Falgiani riprende le regole dell’omonimo gioco, ma reinventato per essere giocato da una sola persona. Il giocatore avrà a disposizione 5 dadi con i quali dovrà formare delle combinazioni per ottenere determinati punteggi. Lo scopo di questa applicazione, non avendo altri giocatori da sfidare, è quello di riuscire a raggiungere il maggior punteggio tra tutte le partite giocate.
L’applicazione creata da Alex Occelli è quella del gioco del Simon.
Nella schermata iniziale è presente il logo dell’applicazione con un pulsante che per iniziare a giocare. Una volta iniziato il gioco Simon (ovvero il “computer”) verrà evidenziato un colore, a questo punto l’utente dovrà premere il colore evidenziato da Simon, nel caso in cui la risposta sia corretta allora Simon indicherà un nuovo colore che andrà cliccato dall’utente in sequenza con quelli precedenti. Il gioco termina appena l’utente sbaglia un colore.
Chronometer:
L’applicazione sviluppata da Prince Jahaziel Reyes si chiama Cronometer e ha la funzione di misurare le tempistiche di una gara. Ha un’unica schermata dove viene presentata il tempo, le classificazioni e i vari bottoni (Start, Stop, Laps, Resume, Reset) che scompaiono nei momenti in cui non sono necessari e compaiono quando sono necessari.
Per installare una di queste app bisogna installare il file .apk corrispettivo all’app desiderata e scaricarlo. Se lo si fa da telefono Android verrà chiesto con cosa aprirlo, al che si risponderà “Installazione pacchetti”, la prima volta che si installa una app in questo modo verranno richiesti i permessi per installare app di autore sconosciuto, ed una volta forniti si potrà effettivamente installare l’applicazione
Se lo si scarica da computer sarà invece necessario collegare il proprio dispositivo Android al computer con un cavetto USB, permettere l’accesso ai file del dispositivo Android da computer e aprire la memoria del dispositivo. Fatto ciò sarà possibile inserirci il file .apk scaricato, ed una volta fatto questo si potrà rimuovere il cavetto USB.
A questo punto bisogna aprire l’app di gestione file sul dispositivo, accedere alla memoria interna, cercare il file .apk scaricato ed aprirlo.
Verrà richiesto di permettere l’installazione di app di fonti sconosciute, ed una volta fornita il procedimento risulterà uguale a quello già descritto per quanto riguardava lo scaricamento del file .apk su dispositivo Android.
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