L’itis a palazzo Madama e Montecitorio a Roma, per il viaggio premio del concorso usura e legalità.

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Personale scolastico

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191117ConcorsoUsuraELegalitaTre intensi giorni di incontri a palazzo Madama e Montecitorio a cura dell’osservatorio usura.
L’incontro alla Commissione Antimafia, con il senatore Nicola Morra Presidente antimafia, e con il coordinatore del IV Tavolo “Influenze e controllo criminale sulle attività connesse al gioco nelle sue varie forme”, il senatore #GiovanniEndrizzi, sono stati i momenti culminanti del viaggio-studio a Roma (dal 6 all’8 novembre) dei vincitori, accompagnati dai loro insegnanti, della settima edizione del concorso “Cultura della legalità e dell’uso responsabile del denaro”, per le scuole medie superiori nell’anno scolastico 2018-2019.
A guidare la delegazione regionale, il consigliere componente dell’Udp, Giorgio Bertola, delegato all’Osservatorio regionale sui fenomeni di #usura #estorsione e #sovraindebitamento, la struttura dell’Assemblea legislativa che ha indetto il concorso.

Morra ha salutato gli studenti evidenziando che “il gioco d’azzardo legale ed illegale ha un giro d’affari pari a 100 milioni di euro, poco meno della spesa italiana per la sanità. Il gioco innesca importanti forme di dipendenza e i sodalizi mafiosi si infiltrano all’interno delle organizzazioni legali che erogano le scommesse”.
Gli studenti hanno presentato a Endrizzi i video che hanno loro consentito di vincere il concorso ed aggiudicarsi il viaggio-premio. La Commissione ha inoltre acquisito agli atti i video dei ragazzi.
Bertola, introducendo le presentazioni dei ragazzi ha spiegato che “anche in Piemonte la spesa per il gioco e simile a quella del fondo sanitario regionale. Per questo la politica in #Piemonte tutta si è presa la responsabilità di contrastare le #ludopatie con una legge considerata tra le migliori a livello nazionale. I focus della legge sono la legalità, la #salute, la tutela della #famiglia e l’aspetto economico finanziario”.
“Spunti ammirevoli, capacità di cogliere sfumature decisive e fondamentali, evidenziata la minaccia sociale del gioco d’azzardo”. Con queste le parole Endrizzi ha elogiato il lavoro degli studenti. Nel dialogo con i ragazzi, il senatore ha spiegato che con il gioco d’azzardo “poni la tua felicità nelle mani di qualcosa di esterno da te”. Per combattere la possibilità di cadere in questa forma di #dipendenza, ha continuato Endrizzi, “bisogna offrire spazi e percorsi stimolanti ai nostri giovani di cui l’Italia ha bisogno. Più che con norme proibizioniste bisogna incidere sulla domanda, anche facendo prevenzione nelle scuole. Proponendo ai giovani percorsi di vita di grande impegno, anche fatica, che portino alla soddisfazione e all’orgoglio di incidere nel nostro ambiente aiutando noi stessi e aiutando gli altri”.
Gli studenti, con i loro insegnanti, una trentina in tutto, provengono da scuole situate in diverse province piemontesi: l’IstitutoPellati di NizzaMonferrato (At), l’Istituto Delpozzo del Comune di Cuneo, il Liceo CarloAlberto del Comune di Novara, l’IstitutoEinaudi di Alba (Cn), l’Istituto Magistrale DaVinci di Alba.