Le scuole coinvolte all’inaugurazione dei mosaici di piazza Liberazione a Cuneo martedì 4 ottobre sono state l’ITIS “Mario Delpozzo”, l’Istituto Geometri, il Liceo musicale “Ego Bianchi” (che ha allietato la manifestazione con brani musicali), l’Istituto comprensivo di Viale Angeli e la scuola secondaria di 1° di San Rocco.
Le opere di decorazione e mosaico sono state realizzate dai detenuti della casa circondariale di Cuneo che hanno frequentato i corsi organizzati dalla Scuola Edile. Il progetto è stato finanziato con risorse economiche della Regione Piemonte e del Fondo Sociale Europeo.
Il progetto è stato ideato e condiviso dall’Amministrazione Comunale, dalla Casa Circondariale e dalla stessa Scuola Edile che ha realizzato l’opera con i 28 allievi dei corsi di qualifica “Addetto alle murature” e “Addetto agli stucchi e ai decori” che si tengono in carcere. La collaborazione tra le istituzioni scolastiche e l’Istituto di detenzione ha l’obiettivo, più volte ribadito dai relatori (il sindaco, Federico Borgna, il Garante dei detenuti, il preside della Scuola Edile di Cuneo e Direttore della Casa Circondariale di Cuneo ) di gettare un “ponte “ di solidarietà tra i reclusi e i cittadini. E’ una mostra perenne che tramite il mosaico espone a cielo aperto la fotografia della firma della Costituzione italiana ad opera di alcuni importanti padri fondatori (Enrico De Nicola, Alcide De Gasperi, …), i primi 12 articoli della Costituzione italiana e la significativa frase detta da Piero Calamandrei ai giovani della Società Umanitaria di Milano nel 1955 e realizzata con 80.000 tesserine di mosaico: “ Se voi volete andare in pellegrinaggio/ nel luogo dove è nata la nostra Costituzione,/ andate nelle montagne dove caddero i partigiani,/ nelle carceri dove furono imprigionati,/ nei campi dove furono impiccati.// Dovunque è morto un italiano per riscattare la libertà e la dignità,/ andate lì, o giovani, col pensiero,/ perché lì è nata la nostra Costituzione.//”
Il sindaco ha sottolineato la sua speranza che “Piazza Costituzione” diventi in futuro un luogo di confronto e un vero percorso di educazione civica per non dimenticare la nostra storia e i testimoni che si sono battuti per la libertà e la giustizia.
Il direttore della casa circondariale ha ricordato, invece, l’impegno dimostrato dai detenuti nella fase di preparazione culturale che, nell’ambito delle attività formative sulla “Cittadinanza attiva”, hanno analizzato la storia e i principi fondamentali della Costituzione italiana, l’hanno confrontata con le norme costituzionali dei propri paesi di origine e hanno riflettuto sui valori etici comuni a tutti i popoli.
Infine, un ringraziamento particolare è stato rivolto al nuovo dirigente dell’ITIS, dott. Ivan Re, presente alla manifestazione in quanto reggente anche del Liceo Musicale “Ego Bianchi” e dei Geometri di Cuneo; il preside ha ringraziato i detenuti che hanno realizzato i mosaici e ha ricordato agli studenti presenti l’importanza della Costituzione Italiana e del rispetto delle norme, rispetto che si impara sì in famiglia, ma anche e soprattutto nella scuola, il luogo educativo deputato alla formazione dell’uomo e del cittadino di domani: è anche dall’acquisizione delle regole dell’Istituzione scolastica, infatti, che si imparano e si assimilano i veri e sani valori del vivere civile e della legalità.
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