PASQUA 2014

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Personale scolastico

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Il nostro Signore si è fatto uccidere per noi, per salvarci e il giorno di Pasqua è risorto per dare speranza, amore e pace al mondo intero. Pasqua dovrebbe essere un giorno di Resurrezione e di Pace. Invece la Russia ha invaso la Crimea. Il consiglio Ue Affari esteri ha approvato le sanzioni a seguito delle azioni russe in Crimea.

L’Unione Europea ha vinto il premio per aver contribuito alla pace, alla riconciliazione, alla democrazia e ai diritti umani in Europa. Il comitato norvegese per il premio Nobel ha motivato la sua decisione sottolineando la funzione di stabilizzazione e di pace svolta dall’UE nel trasformare la maggior parte dell’Europa da un continente di guerra in un continente di pace. Ormai sono oltre 50 anni che questo avviene. L’Unione ha deciso di devolvere la somma di denaro ricevuta (930.000 euro) a favore di bambini che non hanno la possibilità di crescere in condizioni di pace. L’Unione ha raddoppiato l’importo per raggiungere la cifra di 2 milioni di euro, che sono stati destinati a quattro progetti scolastici per le giovani vittime di un conflitto. I nostri Giornalisti e i nostri Redattori sono l’esempio lampante di questa Europa di Pace. Hanno sempre lavorato tra di loro in perfetta armonia e profondo rispetto. Grazie all’attenta supervisione del professor Ezio Mondino. Questo è un riconoscimento dei risultati ottenuti in passato dal nostro direttore e speriamo vivamente riguardi anche il futuro. Ecco perché vogliamo che i nostri giovani studenti lavorino al Giornalino, per ereditare uno strumento di verità e pace. Perché loro avranno la responsabilità del futuro del nostro paese. Purtroppo nel mondo ci sono moltissimi focolai di guerra: il conflitto Siriano (armato dai Russi) che coinvolge sciiti e sunniti; il terrorismo in Iraq. Le divisioni tra i due principali rami dell’Islam spiegano molte delle terribili cose che succedono in Medio Oriente. Punti dove la guerra sta per esplodere: Ucraina, Egitto, Mali, Nigeria, Repubblica Centrafricana, il Congo, Somalia, Sudan, Sud Sudan. La religione non dovrebbero mai essere utilizzate come motivo di conflitto: Cristiani e Integralisti Islamici, Indù e Integralisti Islamici, Sciiti e Sunniti. Insieme tutti i credenti di ogni religione, dovrebbero essere amanti della vita, della solidarietà, della giustizia, ripudiare la violenza per costruire un mondo di pace. Gesù è risorto stringendoci nel suo dolce abbraccio per farci sentire tutta la sua forza e la sua dolcezza. Auguri a tutti voi che possa il cammino sicuri che domani sarà migliore. Dando tutto l’amore possibile alle persone che vi circondano. Buona Pasqua a tutti!

Il responsabile del progetto Giornalino Professor Valter Scarafia