PER NON DIMENTICARE

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In quest’edizione del nostro “dove andare?” abbiamo deciso di ricordare tre città in particolare. Tre località famose che erano italiane ma, dopo la seconda guerra mondiale, con il trattato di Parigi, sono state cedute alla ex – Jugoslavia. Questa scelta ha portato all’esodo del popolo Dalmata-Istriano. Senza dimenticare coloro che hanno trovato, la morte in un lager o in una foiba.

 

ragusa

 

Ragusa è una città della Croazia meridionale di circa 42.000 abitanti, situata lungo la costa della Dalmazia. Vanta un centro storico di particolare bellezza Patrimoni dell’Umanità dell’UNESCO. Tra le bellezze artistiche la città conta lo Stradun che rappresenta l’asse viario di Ragusa, e la Chiesa di San Salvatore.

 

 

zaraZara è una città della Dalmazia croata, che si affaccia sul Mar Adriatico e che conta 75.000 abitanti, è la capitale storica della Dalmazia. Tra i monumenti di pregevole valore vi è la Cattedrale di Sant’Anastasia, la Chiesa di San Donato, il Foro e l’organo marino.

 

 

 

polaPola è una città della Croazia di 57.000 abitanti circa, la maggiore dell’Istria. Pola è un importante centro portuale. Tra le attività prevalenti sono l’industria alimentare, i cantieri navali e i cementifici. Il monumento più rilevante è l’Arena che funge anche da simbolo per la città ed è tra gli anfiteatri antichi di età romana meglio conservati.