GIOVANI ALLA GUIDA, NON SI SCHERZA

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Personale scolastico

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Al teatro Monviso mercoledì 4 dicembre 2013 le classi quarte del nostro Istituto, accompagnate dai loro docenti, hanno partecipato allo spettacolo teatrale “Sicuri per scelta. Muoversi con intelligenza”, tema più che mai attuale.

Sono sempre di più gli incidenti causati dalla guida sotto effetto d’ alcool o di sostanze psico-attive, soprattutto tra i giovani neopatentati che, per non deludere le attese di una serata di festa, mettono la sicurezza in secondo piano. Oltre alle sostanze stupefacenti si sono trattate tematiche quali le cinture di sicurezza, la velocità e, in generale, tutto ciò che concerne l’immissione in strada con un autoveicolo. Sul palco erano presenti 2 uomini con il difficile compito di intrattenere centinaia di studenti. L’incontro si è sviluppato su due piani paralleli: teorico e comico. Lo psicologo ha illustrato effetti e statistiche riguardanti l’assunzione di sostanze alcoliche o stupefacenti facendo ricorso ad esempi molto concisi ma estremamente efficaci. Il secondo oratore ha invece stemperato l’atmosfera che questi argomenti richiedono e necessitano con battute e sdrammatizzazioni di esempi anche talvolta cruenti. Il primo uomo è uno psicologo che ormai da anni collabora con le forze dell’ordine mirando a sensibilizzare i giovani alla guida mentre la seconda figura presente è un comico di Zelig (autore di sketch di Ale & Franz, Claudio Bisio e altre personalità di spicco del palinsesto milanese Mediaset). La duplice chiave di lettura di questo argomento ha creato una formula di esposizione sicuramente meno pesante da seguire per gli studenti ma altrettanto efficace. Ogni anno, in Italia, muoiono circa 3000 persone a causa di incidenti stradali. La guida in stato di ebbrezza non fa che peggiorare la situazione. Non occorre infatti essere molto sbronzi per rappresentare pericolo nell’ambito stradale. Un individuo in stato di ebbrezza infatti subisce dall’ alcol effetti molto negativi. Anzitutto le alterazioni del proprio carattere, che portano a valutare differentemente le situazioni di pericolo e spesso fanno sentire troppo sicuri di sé. Dobbiamo anche considerare gli effetti psico-fisici, molto pericolosi. L’ alcol rende i riflessi meno pronti, diminuisce il campo visivo e incide sulla capacità di valutare distanze e velocità. Ovviamente la guida diventa quindi meno sicura, e non solo per noi, ma anche per tutti gli altri utenti della strada. La guida in stato di ebbrezza è inoltre punibile dalla legge. A tal proposito, ricordiamo che per rispettare le norme attualmente vigenti, i neopatentati hanno tolleranza zero (0 g/l), mentre normalmente il limite del tasso alcolemico è posto a 0,5 g/l. Un altro argomento discusso ha riguardato i sistemi di ritenuta. Le cinture di sicurezza svolgono un ruolo molto importante. In caso di urto violento, evitano di colpire con forza parti interne del veicolo o addirittura di essere proiettati contro il parabrezza. La cintura di sicurezza è studiata inoltre in modo tal da non segare parti del corpo. Allacciarla occupa un paio di secondi, ma svolge un ruolo fondamentale nell’ ambito della sicurezza stradale. 3000 morti l’anno per incidenti stradali sono molti e occorre fare il possibile per diminuirle. Evitare il drink del sabato sera e allacciare la cintura possono salvarci la vita. Simone Chiocchia, Alessandro Granito 4^O