STORIA TRENTENNALE DEL GIORNALINO GRAFFITIS

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Personale scolastico

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Forse non tutti sanno che GraffITIS fa già parte del nostro Istituto da quasi trent’anni. Tutto inizia nel 1987 con un’edizione unica, per ricordare i venticinque anni dell’ITIS di Cuneo.

L’allora preside Eriberto Costamagna incoraggia il professor Renato Massucco che diventa il primo direttore del giornalino d’Istituto. L’edizione del Dicembre 1987 non aveva ancora l’attuale nome che tutti conosciamo. Gli articoli erano in prevalenza redatti da professori e gli argomenti principalmente riguardavano l’Istituto, non avendo la struttura aperta e incentrata sull’attualità come nelle edizioni più recenti. Il giornalino cresce ed evolve insieme all’istituto, raccontando storie, attività e vita all’interno dell’ITIS “Mario Delpozzo”. Tutto procede incessantemente, escono edizioni trimestrali di una decina di pagine. Addirittura nell’anno scolastico 1997/98 Samuel Lerda (direttore), il professore Ezio Mondino, Giovanni Garello e il Preside Ingegnere Eriberto Costamagna propongono e sviluppano un’iniziativa incredibile. Ogni giorno si scrivevano una o due pagine, per fornire un quotidiano d’Istituto. Il progetto riesce a meraviglia e alla fine dell’anno si conta un volume di circa duecento pagine complessive. Un’opera impressionante! Purtroppo, però, il lavoro si rivela troppo impegnativo e l’anno successivo si lascia perdere. Questa del ’97-’98 è anche una delle ultime edizioni. Lasciato in mano ad alcuni ragazzi, infatti, il giornalino inizia a perdere peso e qualità. Il preside decide allora di abolire il giornalino di istituto. GraffITIS sembra così destinato a scomparire. Fortunatamente il professor Ezio Mondino con alcuni ragazzi della classe 5^A del 2009/2010 prende in mano la situazione pubblicando un’edizione unica di una sessantina di pagine, in occasione del cinquantennio dell’istituto. GraffITIS torna in una nuova versione. Si trattano nuovi temi, quali attualità, mondo, vita d’istituto, sport, musica e molto altro ancora. Offre la parola ai vari dipartimenti che espongono alcune delle novità dei loro ambiti, per sentirci tutti uniti e parte di un solo Istituto. Si passa dal vecchio fascicolo ingombrante A4 a un più maneggevole e comodo A5. Ogni anno le edizioni e le pagine dei singoli giornalini aumentano. Ora, per esempio, pubblichiamo cinque edizioni annue di circa una sessantina di pagine. A scrivere sono tutti gli studenti e professori interessati. La faticosa opera giornalistica è portata avanti in maniera esemplare dal Dipartimento di Elettrotecnica, sede della redazione di GraffITIS. La stampa ci è gentilmente offerta dalla Provincia, a cui noi di GraffITIS dobbiamo dei sentiti ringraziamenti. Il direttore prof. Ezio Mondino, il responsabile prof. Valter Scarafia e il segretario prof. Ezio Pellegrino continuano a intessere un grande legame collaborativo con gli studenti per permettere a tutti i ragazzi di scrivere e segnare con alcune righe di articolo il nostro Istituto, diventando come piccoli reporter della nostra realtà scolastica. Auguriamo quindi che l’opera giornalistica dell’ITIS continui ancora per molto tempo, in modo da essere letta da molti altri studenti, perché così una parte di chi l’ha scritto potrà nuovamente vivere all’interno della Scuola dove hanno trovato nuovi amici e sono entrati nel mondo del lavoro.

 

Claudio Baudino 4^A