Trentacinque studenti e tre insegnanti dell’ITIS di Cuneo hanno trascorso dieci giorni di soggiorno- studio a Stratford-upon-Avon, in Inghilterra, la città natale del celebre drammaturgo e poeta William Shakespeare.
La meta è stata scelta proprio per la concomitanza con il quattrocentesimo anniversario della morte del “Bardo”.
Gli studenti al mattino hanno seguito le lezioni in lingua presso la Oxford House College con insegnanti madrelingua a seconda del livello di partenza di ciascuno.
Al pomeriggio, invece, sono stati tutti impegnati in attività pomeridiane che variavano ogni giorno. A volte gli studenti sono rimasti a scuola per svolgere attività, sempre in ligua straniera, come drama (recita di brevi parti di drammi shakesperiani), games, conversation club. Alcuni pomeriggi, invece, sono stati dedicati alla visita di luoghi importanti nella vita di Shakespeare: la casa natale, la classe dove si è svolta la sua formazione scolastica, la tomba ed il teatro a lui intitolato dove quotidianamente si può assistere a spettacoli teatrali.
Due pomeriggi sono stati dedicati alla visita della famosa città universitaria di Oxford con i celebri college ed alla zona dei Cotswolds, area disseminata di pittoreschi villaggi rimasti inalterati nel tempo.
Nel fine settimana i ragazzi hanno trascorso due giorni nella capitale britannica alla scoperta di luoghi simbolo di Londra: National Gallery, British Museum, Tower of London, Tower Bridge, Piccadilly Circus, Buckingham Palece, Big Ben, Westminster Abbey…
I ragazzi, ospitati da famiglie del posto, hanno avuto l’opportunità di conversare in inglese con i membri della loro “host family” e di relazionarsi con la gente del posto durante il tempo libero.
Al ritorno tutti i ragazzi e le loro famiglie hanno manifestato grande soddisfazione per la perfetta riuscita del soggiorno.
Il dirigente scolastico, dott. Ivan Re, ha espresso soddisfazione per il buon esito dell’iniziativa ed auspica che il numero degli studenti che aderiscono alle iniziative formative in lingua 2 organizzate dall’Istituto cresca sempre di più nei prossimi anni perché si diventa veramente “cittadini del mondo” quando si riesce a comunicare con la lingua del mondo, l’inglese.
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