L’ITIS “DELPOZZO” DI CUNEO ATTERRA IN SICILIA

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Personale scolastico

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L'ITIS all'albero di falconeA dispetto della piovosa partenza il viaggio di istruzione delle 4 A, D, O, si è svolto all’insegna del bel tempo e delle elevate temperature: Palermo, Agrigento, Marsala hanno accolto la scuola cuneese con i loro colori e profumi.

Impressionante e suggestivo è stato scoprire il processo di mummificazione degli 8000 cadaveri presso le Catacombe dei Cappuccini. Meravigliose la Cappella Palatina, ma ancor più la Cattedrale a Monreale, con i mosaici in oro, così pure la l’armonica sintesi di stili architettonici della cattedrale di Palermo, il monumentale teatro Massimo, la Fontana delle Vergogne. Incantevole la Valle dei Templi ad Agrigento, oggi abitata dalla simpatica capra Girgentana dalle lunghe corna a spirale importata dall’ Afganistan dai Greci e dagli Arabi. Curioso è stato scoprire Marsala, dove è approdato Garibaldi con i Mille poco lontano dalle maestose saline con i caratteristici mulini a vento. Impressionanti sono stati i quartieri storici della periferia di Palermo dove degrado urbanistico e disagio sociale fanno a pugni con tanta bellezza. Molto istruttivo e importante è stato fermarsi davanti alla Stele che ricorda la strage di Capaci, mentre indimenticabili sono stati l’incontro serale con gli intraprendenti e determinati ragazzi di Addiopizzo nella loro sede, bene confiscato alla mafia, vedere il carcere dell’Ucciardone e il tribunale bunker dove si è celebrato il maxiprocesso alla mafia, scoprire i negozi che si rifiutano di pagare il pizzo.

Infine, ha chiuso il tour cuneese in Sicilia il commovente saluto con applauso presso il famoso albero davanti all’abitazione di GIOVANNI Falcone: i ragazzi hanno letto alcune frasi significative da lui pronunciate nella sua vita da magistrato e poi hanno ringraziato chi ha lottato per la libertà e la dignità degli uomini.

Il riassunto? Una bella uscita dai banchi di scuola di quattro giorni vissuta intensamente, dove l’aspetto storico artistico letterario si è accompagnato a quello dell’attualità e della realtà di un popolo che cerca di vivere a testa alta con dignità e giustizia. Grazie ITIS!