A SCUOLA DI “BELLEZZA”: EMILIO CASALINI ALL’ ITIS “DELPOZZO” di CUNEO: DIVENTATE “IMPRENDITORI DI BELLEZZA!”

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Di rivoluzioni con la bellezza e di identità si è parlato sabato 11 novembre 2017 all’Itis  “Delpozzo” con Emilio Casalini, presentato agli studenti dal vicequestore di Cuneo, Dott.ssa Claudia Bergia, esponente dell’associazione partigiana I. Vian, che ha introdotto l’incontro sulla  rinascita culturale ed economica dell’Italia a partire da questa dimensione.

Casalini, giornalista Rai, conduttore radiofonico, fotoreporter, scrittore ed editore è così certo che valga la pena di spendersi per la bellezza che sta impegnando tutte le sue risorse per questo valore: infatti,  si è licenziato dalla trasmissione  Rai-Report,  nonostante i premi e agli apprezzamenti, e oggi propone di inserire il tema della bellezza nella Costituzione perché l’Italia è la patria della bellezza per antonomasia.

Il concetto di Bellezza si fonde con creatività, fantasia, cura di sé e della propria identità, rispetto dell’ambiente che ci circonda e felicità.

“E’ stata una scossa di fiducia nella bellezza che già sento da anni dentro di me “ è il commento di uno studente dopo l’incontro. 

La bellezza infatti fa star bene e vivere meglio chiunque, lo afferma pure la medicina e perciò va protetta in sé e attorno a sé. La bellezza è una grande avventura che crea inevitabilmente opportunità di sviluppo e di lavoro proprio perché è ricercata da ogni uomo: curare e abbellire le proprie case, le strade, i palazzi, le contrade dei paesini, creare occasioni in cui valorizzare la bellezza in modi originali e nuovi attira persone, ospiti, stranieri che sanno gustare il piacere di godere di ciò. Ognuno di noi può far parte di questo meccanismo guadagnandone in salute, felicità, amicizie e denaro. E’ una prospettiva ancora poco percorsa, valorizzata e finanziata.  Alcuni dati confermano la visione di Casalini: nel turismo dell’albese, per esempio, la presenza degli ospiti stranieri è del 60%, nel cuneese del 27% ; la differenza sta nella diversa cura che c’è del territorio e della natura (vedi il panorama delle Langhe) e nella capacità di raccontare il territorio affascinando l’ospite.  

La platea è stata scossa dalla domanda: “Perché gettiamo i mozziconi di sigaretta per strada? E perché chi non fuma assiste passivamente?”: questo atteggiamento crea bruttezza, disagio, disaffezione, indifferenza. Le parole più incisive di Casalini sono state queste: <… dovete diventare inventori e imprenditori della bellezza! Riscoprite, raccontate e tramandate storie e leggende locali, inventate nuove narrazioni, pubblicizzatele, divulgatele, filmatele come tipicità del territorio, delle tradizioni, delle abitudini, del cibo… Voi giovani potete inventare da tutto ciò nuovi lavori sviluppando la vostra creatività dando nuovo impulso al turismo>.  Nel suo libro “Rifondata sulla bellezza” gli esempi sono infiniti. 

E’ un atteggiamento, questo, da portare e sostenere con fermezza presso le amministrazioni locali, nelle associazioni e nelle programmazioni scolastiche. A questo proposito il giornalista propone ai docenti e dirigenti scolastici di impegnarsi in un progetto nel quale gli studenti a gruppi di 3 o 4 cercano, mediante la propria libera creatività e fantasia, di sviluppare progetti originali che valorizzino la bellezza nei vari ambiti. Una giuria composta anche dalle amministrazioni locali sceglierà il migliore progetto e si impegnerà a finanziare e realizzare.

” Proposta molto interessante che stiamo valutando seriamente – ha commentato il Dirigente, dott. Ivan Re – perché valorizza la creatività e l’autonomia dei nostri giovani studenti che sono il futuro della bellezza. E’ la bellezza che salverà il mondo, l’umanità non riesce a farne a meno, lo affermava già nel 1850 F. Dostoevskj, di cui oggi, tra l’altro, è il compleanno!” 

Un lungo e caloroso applauso ha sottolineato la condivisione della posizione con il “giornalista della bellezza” che ha animato studenti e docenti risvegliando in essi una nuova coscienza.

A SCUOLA DI “BELLEZZA”:

EMILIO CASALINI ALL’ ITIS “DELPOZZO” di CUNEO: DIVENTATE “IMPRENDITORI DI BELLEZZA!”

  Di rivoluzioni con la bellezza e di identità si è parlato sabato 11 novembre 2017 all’Itis  “Delpozzo” con Emilio Casalini, presentato agli studenti dal vicequestore di Cuneo, Dott.ssa Claudia Bergia, esponente dell’associazione partigiana I. Vian, che ha introdotto l’incontro sulla  rinascita culturale ed economica dell’Italia a partire da questa dimensione.

Casalini, giornalista Rai, conduttore radiofonico, fotoreporter, scrittore ed editore è così certo che valga la pena di spendersi per la bellezza che sta impegnando tutte le sue risorse per questo valore: infatti,  si è licenziato dalla trasmissione  Rai-Report,  nonostante i premi e agli apprezzamenti, e oggi propone di inserire il tema della bellezza nella Costituzione perché l’Italia è la patria della bellezza per antonomasia.

Il concetto di Bellezza si fonde con creatività, fantasia, cura di sé e della propria identità, rispetto dell’ambiente che ci circonda e felicità.

“E’ stata una scossa di fiducia nella bellezza che già sento da anni dentro di me “ è il commento di uno studente dopo l’incontro.

La bellezza infatti fa star bene e vivere meglio chiunque, lo afferma pure la medicina e perciò va protetta in sé e attorno a sé. La bellezza è una grande avventura che crea inevitabilmente opportunità di sviluppo e di lavoro proprio perché è ricercata da ogni uomo: curare e abbellire le proprie case, le strade, i palazzi, le contrade dei paesini, creare occasioni in cui valorizzare la bellezza in modi originali e nuovi attira persone, ospiti, stranieri che sanno gustare il piacere di godere di ciò. Ognuno di noi può far parte di questo meccanismo guadagnandone in salute, felicità, amicizie e denaro. E’ una prospettiva ancora poco percorsa, valorizzata e finanziata.  Alcuni dati confermano la visione di Casalini: nel turismo dell’albese, per esempio, la presenza degli ospiti stranieri è del 60%, nel cuneese del 27% ; la differenza sta nella diversa cura che c’è del territorio e della natura (vedi il panorama delle Langhe) e nella capacità di raccontare il territorio affascinando l’ospite. 

La platea è stata scossa dalla domanda: “Perché gettiamo i mozziconi di sigaretta per strada? E perché chi non fuma assiste passivamente?”: questo atteggiamento crea bruttezza, disagio, disaffezione, indifferenza. Le parole più incisive di Casalini sono state queste: <… dovete diventare inventori e imprenditori della bellezza! Riscoprite, raccontate e tramandate storie e leggende locali, inventate nuove narrazioni, pubblicizzatele, divulgatele, filmatele come tipicità del territorio, delle tradizioni, delle abitudini, del cibo… Voi giovani potete inventare da tutto ciò nuovi lavori sviluppando la vostra creatività dando nuovo impulso al turismo>.  Nel suo libro “Rifondata sulla bellezza” gli esempi sono infiniti.

E’ un atteggiamento, questo, da portare e sostenere con fermezza presso le amministrazioni locali, nelle associazioni e nelle programmazioni scolastiche. A questo proposito il giornalista propone ai docenti e dirigenti scolastici di impegnarsi in un progetto nel quale gli studenti a gruppi di 3 o 4 cercano, mediante la propria libera creatività e fantasia, di sviluppare progetti originali che valorizzino la bellezza nei vari ambiti. Una giuria composta anche dalle amministrazioni locali sceglierà il migliore progetto e si impegnerà a finanziare e realizzare.

Proposta molto interessante che stiamo valutando seriamente – ha commentato il Dirigente, dott. Ivan Re – perché valorizza la creatività e l’autonomia dei nostri giovani studenti che sono il futuro della bellezza. E’ la bellezza che salverà il mondo, l’umanità non riesce a farne a meno, lo affermava già nel 1850 F. Dostoevskj, di cui oggi, tra l’altro, è il compleanno!

Un lungo e caloroso applauso ha sottolineato la condivisione della posizione con il “giornalista della bellezza” che ha animato studenti e docenti risvegliando in essi una nuova coscienza.